Concorso Musicale Nazionale Lodovico Agostini
Elenco dei Giurati XX Edizione
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Gianbattista Grasselli
Gianbattista Grasselli si è diplomato col massimo dei voti e la lode preso l'Istituto Musicale Donizetti di Bergamo con Vanda Moraschini, con premio per miglior diploma dell'anno 1996. Perfezionatosi con Peter Lloyd, Glauco Cambursano, Michele Marasco, Antonmario Semolini, ha ricevuto lezioni da Irena Grafenauer al Mozarteum di Salisburgo. Si esibisce in duo con pianoforte e con il quartetto di legni "E. Bozza", con i quali condivide un progetto di ricerca musicale teso alla costruzione di un repertorio moderno e originale per queste formazioni. Insieme a loro è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Contemporaneamente collabora con orchestre e vari complessi da camera, spesso in veste di solista. Parallelamente agli studi musicali ha proseguito quelli scientifici al Politecnico di Milano, laureandosi in Ingegneria Chimica nell'a.a. 1997/98.
Nell'anno 2009 ha conseguito il biennio accademico di II livello in didattica strumentale (flauto) presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano e nell'anno successivo quello in flauto indirizzo interpretativo col massimo dei voti, lode e menzione presso l'ISSM Donizetti di Bergamo.
Come docente ha insegnato flauto prima presso l'I.C. Donadoni di Bergamo e dal 2012 presso il Liceo Musicale Secco Suardo di Bergamo; da settembre 2019 è dirigente scolastico dell'I.C. Da Rosciate di Bergamo e prosegue la sua attività professionale come flautista in vari complessi e orchestre da camera.
Gloria Banditelli
Mezzosoprano di Assisi, è diplomata in Canto presso il Conservatorio di Perugia. Nel 1979 ha vinto il Concorso Sperimentale di Spoleto, debuttando ne "La Cenerentola di Rossini e "Dido and Aeneas" di Purcell. Ha cantato nei maggiori teatri italiani e stranieri quali La Scala, Wiener Staatsoper, Opera di Amsterdam, La Fenice, Teatro Comunale di Firenze, di Bologna, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro S. Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, di Catania, Teatro Regio di Torino, ecc. e per le maggiori Associazioni concertistiche quali l'Accademia di S. Cecilia di Roma, Il Maggio Musicale Fiorentino, l'Accademia Chigiana, la Società del Quartetto , la RAI, la Orf austriaca, Radio France, sotto la direzione di Maestri quali C. Abbado, R. Muti, G. Pretre , C. Kleiber, G. Gavazzeni, P. Maag, R. Chailly, W. Sawallisch, A. Lombard, D. Gatti, G. Gelmetti, ecc.
Specializzatasi nel repertorio barocco,ha partecipato a produzioni d'opera e Festival quali: Festival di Salisburgo,di Edimburgo, di Innsbruck, di Beaune, Bordeaux, Aix en Provence, Londra, Bruges, Parigi, Linz, presso l'Operà de Paris, Konzerthaus e Musikverein di Vienna, Konzertgebouw di Asterdam, Teatro Colon di Buenos Aires, Alte Oper di Francoforte, Houston, Berkeley, diretta da Maestri specialisti quali A. Curtis, J. Savall, C. Scimone, G. Garrido, R. Clemencic, F. Biondi, R. Alessandrini, A. Florio, F. Bonizzoni, F. Ciofini.
Ha inciso per le case discografiche Decca, EMI, Harmonia Mundi, Virgin, Tactus, K617, Opus 111, Fonit Cetra, Amadeus, Alia vox, Naive, Bongiovanni, La Bottega Discantica, Chandos, Ricordi, Naxos, Arts.
Ha insegnato Canto Rinascimentale e Barocco presso i Conservatori A. Pedrollo di Vicenza, G. B. Martini Bologna , Briccialdi di Terni e G. Frescobaldi di Ferrara.
Elisabetta Benfenati
dopo
il diploma conseguito in giovane età con il massimo dei voti, ha perfezionato i
suoi studi con i Maestri Alberto Ponce, Alirio Diaz, Carel Harms, Ruggero
Chiesa. Ha partecipato classificandosi sempre tra i primi posti a concorsi
nazionali ed internazionali di interpretazione musicale. Ha suonato in
complessi da camera con le Prime Parti delle orchestre del Teatro Comunale di
Bologna e del Maggio Musicale Fiorentino e come solista in Italia e all'estero.
Per diversi anni si è dedicata al repertorio per Duo di chitarre lavorando in
particolare con il chitarrista Frederic Zigante e con il duo "Frau
Musica"; suona in duo con il violinista Emanuele Benfenati il repertorio
Paganiniano ed inoltre ha fatto parte del Quartetto di chitarre "Opera
Nova". Dal 1995 collabora come chitarrista presso l'Orchestra del Teatro
Comunale di Bologna, suonando come solista in orchestra nelle stagioni
Operistiche, Sinfoniche e concerti cameristici del Teatro. Attraverso la
collaborazione con i gruppi "Salon de Musiques" e
"Centotrecento", ha rivolto il proprio interesse all'utilizzo delle
chitarra barocca e rinascimentale e alla prassi esecutiva della musica antica e
della musica etnica, esibendosi in importanti Festivals internazionali In
Europa e negli Stati Uniti. E' stata docente di chitarra all'Istituto Musicale
della Repubblica di San Marino; dal 1990 ha insegnato chitarra nei corsi ad
indirizzo musicale della Scuola Media e dal 2012 è docente di chitarra e Musica
d'insieme al Liceo
Musicale Lucio Dalla di Bologna
Stefano Peretto
Nato a Ferrara nel 1967 si diploma nel 1993 presso il Conservatorio di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara in Strumenti a Percussione e successivamente nel 2005 ottiene il Diploma Accademico di II° Livello in Discipline Musicali ad Indirizzo Interpretativo Compositivo in Musica Jazz (Batteria) presso il Conservatorio di Musica "A. Buzzolla" di Adria.
Ha collaborato con diversi musicisti e artisti sia in ambito pop, rock, classico che jazz (Taglia 42, Gianni Fantoni, Paolo Meneguzzi, Francesco Guccini, Maurizio Fabrizio, Pia, Germano Bonaveri, Iskra, Quartetto Z, Garrison Fewell, Quartetto d'archi italiano, Arnoldo Foà/Fabio Concato, I musici di Francesco Guccini…) alternando l'attività concertistica con quella in studio di registrazione e con quella didattica; è docente di batteria e percussioni jazz presso il Conservatorio "F. Venezze" di Rovigo.
Wladimir Matesic
È titolare dalla cattedra di Organo presso il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara.
Nato a Bologna nel 1969, dopo avere superato con il massimo dei voti il Diploma di Maturità Classica, studia Organo e C.O. presso i Conservatori di Piacenza e Bologna rispettivamente nelle classi di Giuseppina Perotti e Umberto Pineschi, diplomandosi nel 1992.
Nel 1996 ha vinto il 2° Premio al XVI° Concorso Organistico Internazionale "Rijnstreek" di Nijmegen (NL), nel 2001 il Primo Premio assoluto al I° Concorso Organistico Nazionale "Benedetto XIII" di Gravina in Puglia e il 2° Premio al XXIV° Concorso Internazionale "V. Bucchi" di Roma (sez. Organo).
Nel 2006 ha conseguito la Laurea in D.A.M.S. presso l'Università di Bologna, con una tesi sulla vita e l'opera dell'organista belga J.N. Lemmens.
Ha tenuto oltre 400 concerti in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Inghilterra, Slovenia, Croazia, Polonia, Lettonia, Finlandia e Giappone.
Ha tenuto seminari e Masterclasses sul repertorio organistico romantico e moderno per i Corsi Accademici Superiori dei Conservatori di Cesena, Pesaro e Rovigo. Ha inoltre tenuto lezioni sull'arte organaria e organistica italiana presso il Conservatorio di Jacobstad (Finlandia) su invito dell'istituzione stessa. Sui medesimi repertori ha pubblicato saggi e articoli per riviste specializzate ("Arte Organaria e Organistica", "Rivista Umbra di Musicologia", ecc.). Per la casa discografica Tactus, ha pubblicato due CD, uno dedicato al repertorio triestino moderno e contemporaneo per organo solo e organo e coro, con diverse incisioni in prima assoluta, e un altro al repertorio organistico europeo romantico e moderno.
Dal 2009 al 2019 è stato organista co-titolare della Cattedrale di Bologna.
È infine direttore artistico del Festival "Voci ed Organi dell'Appennino", dal 2019 confluito nel progetto "Antiche vie degli organi".
Tiziano Berardi
Ha studiato a Ravenna con Italo Rizzi, diplomandosi con il massimo dei
voti e lode. Tra i suoi insegnanti: Franco Rossi, Luca Simoncini e Michael
Flaksman per il violoncello e la musica da camera, Carlo De Pirro e Patrizia
Montanaro per l'analisi e la composizione. Nel 2005, primo violoncellista in
Italia, ha conseguito la Laurea di secondo livello in Discipline musicali al
Conservatorio Venezze di Rovigo, con il massimo dei voti, lode e
menzione d'onore. Nel 2008 ha conseguito anche la Laurea di secondo livello in
Musica da camera, con il massimo dei voti e lode.
Ha iniziato giovanissimo l'attività artistica dedicandosi prevalentemente alla musica da camera. Invitato ad esibirsi in festival e rassegne concertistiche in Europa, Nord America e Giappone, collaborando con musicisti di grande fama, quali Jörg Demus, Bruno Canino, Luca Fanfoni, Luca Simoncini. Come solista, ha affrontato i maggiori concerti del repertorio violoncellistico. Ha fatto parte di numerose formazioni da camera, come il Rubinstein Klavier Quartett, il Quartetto Aurora, il Quartetto Corelli e il Quartetto di Ravenna, il quartetto di violoncelli Obtortocello.
È stato primo violoncello di importanti orchestre da camera e sinfoniche, tra le quali: Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Filarmonìa Veneta, Cameristi di Verona, Accademia Bizantina, Orchestra da Camera Benedetto Marcello, Orchestra Città di Ravenna, Orchestra Dante Alighieri, Reale Concerto e secondo violoncello al Teatro dell'Opera di Roma.
È docente di violoncello presso il Conservatorio F. Venezze di Rovigo
Nicola Cittadin
Nato a Rovigo, ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio della sua città natale, diplomandosi in pianoforte ed in organo e composizione organistica con i Maestri Gianna Giorgetti e Giampaolo Bovina. Si è perfezionato alla Musik-Akademie di Basilea nella classe superiore d'organo del M° Guy Bovet, laureandosi con il massimo dei voti e ricevendo un premio speciale dalla Fondazione Hans Balmer.
Inoltre, ha studiato Pratica della musica da Chiesa alla Hochschule der Kunst di Zurigo e conseguito con summa cum laude il Post Gradum in improvvisazione organistica al Pontificio di Musica Sacra di Roma sotto la guida del Prof. Theo Flury osb.
Come solista è inviato a partecipare ad importanti festival musicali ed organistici in Italia e all'estero: Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Israele, Norvegia, Portogallo, Svizzera. Ha inciso per la casa discografica Raumklang di Lipsia e VD-Gallo di Losanna.
È stato invitato a tenere conferenze e seminari nei Conservatori di Bologna, Como e Mantova, e presso i Conservatori Superiori di Berna e Zurigo e all'Accademia Statale di Musica di Oslo. Ha completato la sua formazione con un dottorato in musicologia applicata presso il Pontificio Istituto di Musica sacra in Roma con votazione summa cum laude, relatore Prof. Federico Del Sordo. È stato collaboratore scientifico alla Hochschule der Künste di Berna e suoi articoli di interesse musicologico sono stati pubblicati da riviste specializzate quali: Arte organaria e organistica, La Tribune de l'Orgue, Organ Journal für die Orgel. Membro della commissione per la tutela e la valorizzazione degli organi storici della diocesi di Adria-Rovigo, già docente presso i Conservatori di Brescia, Frosinone e Udine, è titolare della cattedra di Organo al Conservatorio Statale di Musica "Agostino Steffani" di Castelfranco Veneto.
Alan Selva
nato a Faenza si è diplomato in CLARINETTO nel 1993. Nello stesso anno risulta vincitore di categoria alla Rassegna per Giovani Strumentisti "Dino Caravita".
Negli anni 94, '95 e '96 collabora con il gruppo "Eclettico Ensemble" spaziando soprattutto nel mondo della musica contemporanea. Con questa formazione prende parte a diversi concerti, rassegne e registrazioni radiofoniche anche presso gli studi della RAI di Roma.
Negli anni che vanno dal 1995 al 1997 consegue l'idoneità presso l'Orchestra Giovanile Italiana.
Dal 96 e per diversi anni prende parte ad una Master Class sulla musica Jazz tenuto dal M° W. O. Smith presso la sede dell'A.R.A.M. di Roma e a diversi concerti presso la Rai, la Biblioteca Nazionale, L'università Americana, la scuola di musica Popolare del Testaccio, ecc. E' stato allievo del M° Alessandro Carbonare, presso l'Accademia Internazionale Musicale "P. Chimeri" di Lonato (BS).
Dal D99 dà vita al "Trio Rota" (Pianoforte, Clarinetto e Violoncello) con il quale frequenta il corso triennale di alto perfezionamento di Musica da Camera presso l'Accademia Pianistica Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola (BO), sotto la guida del M° Pier Narciso Masi, diplomandosi brillantemente alla fine dell'anno accademico 2001 - 2002.
L'anno successivo collabora con l'Ensemble "Octandre", nato dall'incontro di alcuni musicisti di diversa estrazione con esperienze nell'ambito della musica contemporanea, d'improvvisazione e della didattica della musica.
Sempre sensibile ed attento all'esercizio di una intensa attività cameristica, all'inizio del 2000, assieme ai maestri: Massimo Ghetti: flauto e Javier Gonzalez: fagotto, dà vita al "Trio Eccentrico" con il quale nel 2003 frequenta i corsi estivi tenuti dai maestri del Qintetto Bibiena presso l' "Accademia Chigiana" di Siena e si aggiudica il primo premio assoluto, come miglior formazione da camera, al Concorso Internazionale "Città di Vignola" raccogliendo le entusiasmanti critiche dai maestri Sergio Perticaroli e Maureen Jones.
Con detta formazione svolge, tutt'ora, un'intensa attività concertistica sia in Italia che all'estero affiancando all'attività d'orchestra quella da camera
Ricopre il ruolo di docente di Clarinetto presso la scuola media ad indirizzo Musicale Guido Reni di Bologna.
Matteo Forlani
Nato a Ferrara nel 1996, si diploma in pianoforte con il massimo dei voti (M. Luigi di Ilio) ed in composizione con lode (M. Berardo Mariani) presso il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. Consegue con centodieci e lode la laurea magistrale in Architettura all'Università di Ferrara. Partecipa a corsi di perfezionamento in improvvisazione (Fabrizio Ottaviucci), fortepiano (Carlo Mazzoli), composizione elettronica (Gabriel Prokofiev) e direzione di orchestra di fiati (Stefano Gatta, Luciano Feliciani, Lorenzo Pusceddu, Michele Mangani e Filippo Ledda).
Svolge attività concertistica in Italia e all'estero (Germania, Corea del Sud, Giappone) con varie formazioni cameristiche, includendo nel repertorio proprie composizioni. Sue opere e rielaborazioni musicali sono state commissionate per festival di musica da camera, di musica contemporanea, rappresentazioni teatrali e altre rassegne. Partecipa regolarmente come pianista collaboratore nell'ambito di masters e concorsi.
Incide come continuista un cd con musiche inedite di Leonardo Leo, con il contributo della Regione Emilia-Romagna (BenTiVoglio Strings Ensemble). Dal 2017 collabora con i Solisti del Gruppo Ocarinistico Budriese come accompagnatore e compositore, alla ricerca di linguaggi che aprano nuove prospettive al repertorio ocarinistico contemporaneo. Nel settembre 2021 costituisce il Trio Febo, con Federica Franchi al violino e Luca Dondi al violoncello. L'ensemble si perfeziona con il Maisky Trio (Sasha, Lily e Mischa Maisky) presso l'Accademia Stauffer di Cremona, con i M. Kyril Zlotnikov e Simone Gramaglia. Si aggiudica il premio Casa Ricordi nell'ambito del Filippo Nicosia Award 2022. Il gruppo viene selezionato per aderire alla rete delle Dimore del Quartetto ed attualmente si perfeziona presso l'Accademia Stauffer, sotto la guida del Quartetto di Cremona.
È insegnante, arrangiatore ed accompagnatore pianistico presso diversi istituti e associazioni musicali in provincia di Ferrara e Bologna.
Renzo Rossi
nato in terra polesana (Rovigo) ha compiuto gli studi musicali presso i Conservatori di Musica "F. Venezze" di Rovigo, "G.B. Martini" di Bologna, "G. Frescobaldi" di Ferrara, conseguendo brillantemente i diplomi di Organo, Pianoforte e Clavicembalo. Successivamente, nel 2006, presso il Conservatorio di Musica "A. Buzzolla" di Adria, si è laureato, ottenendo il massimo dei voti, in Discipline Musicali, indirizzo Direzione di Coro (diploma accademico di II livello). Nel 2015 ha conseguito l'Abilitazione all'insegnamento dello Strumento Musicale – Pianoforte - presso il Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma. Ha frequentato corsi di interpretazione organistica tenuti da illustri organisti: M. Radulescu (Vienna), W. Zerer (Monaco), J. Guillou (Parigi).
Il vivo interesse per la notazione musicale antica lo ha portato a seguire nel 2003 il corso annuale di "Semiografia e Paleografia Musicale" presso l'Istituto Diocesano di Musica Sacra di Brescia, tenuto da G. Acciai.
Nel 1990 è risultato vincitore alla quattordicesima edizione del Concorso Organistico Nazionale di Noale (Venezia).
Come solista all'Organo e al Clavicembalo, partecipa a significative rassegne concertistiche, e collabora con diverse formazioni cameristiche italiane.
Dal 1998 dirige il Coro Il Nuovo Echo di Portomaggiore (Ferrara), formazione che affronta lo studio della polifonia sacra e profana dal Rinascimento ai giorni nostri, con il quale tiene concerti in varie città italiane riscuotendo il favorevole consenso del pubblico e della critica.
Con il Coro Il Nuovo Echo ha inciso "Affinità elettive", CD che raccoglie polifonia profana e sacra e "Carols: Il Mondo canta il Natale", CD antologico di brani natalizi.
Nel 2001 il M° Rossi assume l'incarico di Direttore artistico dell'Associazione Polifonica Il Nuovo Echo: cura la programmazione concertistica delle rassegne annuali "Concerti al Concordia", "Delizie Destate" presso la Delizia Estense del Verginese, il Concorso Musicale Nazionale "L. Agostini" per Giovani Interpreti, il Festival Organistico In Dulci Jubilo presso la Chiesa Collegiata S. Maria Assunta di Portomaggiore. È organista titolare presso la chiesa Arcipretale San Giovanni Battista di Badia Polesine (Ro).
È docente di pianoforte presso I. C. Cavicchi di Pieve di Cento (FE)
Silvia Rambaldi
diplomata cum laude in clavicembalo presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna dopo aver compiuto gli studi di pianoforte, è stata docente di clavicembalo, clavicordo, basso continuo e improvvisazione presso i Conservatori di Musica di Campobasso, Trieste, Ferrara, Padova e Bologna.
Perfezionatasi in basso continuo con Jesper Christensen, ha tenuto Masterclass presso l'Università di Ferrara, l'Accademia di musica di Malmö in Svezia, il Politecnico (ESMAE) di Oporto in Portogallo e i Conservatori di Cosenza e Campobasso; ha tenuto corsi e seminari per Enti e Associazioni, insegnando attualmente nei corsi estivi 'A Castelluccio tra musica e natura'.
Svolge attività concertistica come solista, con varie formazioni cameristiche e orchestrali, in Italia e all'estero (Turchia, Spagna, Svezia, Giappone, Francia). Ha effettuato registrazioni per la RAI, la NHK giapponese ed è membro di giurie di concorso nazionali ed internazionali. Ha curato l'edizione moderna del manoscritto musicale seicentesco Libro di fra Gioseffo da Ravenna per le edizioni dell'Associazione Clavicembalistica Bolognese. Ha svolto attività musicologica, ricerche ed esecuzioni di danza storica (Ricostruzione del "Balletto della Duchessa" con Barbara Sparti e Laura Fusaroli Pedrielli, Atti del Convegno Perception and reception of early dance, 2018); con cantanti e musicologi, ha dato vita al Concerto segreto, formazione che si dedica all'esecuzione e alla registrazione (Madrigali per Laura Peperara, Tactus) del repertorio madrigalistico tardo rinascimentale ferrarese.
Per Tactus ha registrato, come solista: Variationi e partite di Bernardo Pasquini, Libro di fra Gioseffo da Ravenna (entrambi vincitori del Premio dalla Critica Discografica Tedesca 1999/1 e 2002/2) e Le sonate per il clavicembalo di Antonio Ferradini; con il controtenore Tadashi Miroku: Madrigali diminuiti e passaggiati tra voce e cembalo, L'armonia della Sirene, cantate amorose, di G. B. Bassani e Ariette op. VI di Barbara Strozzi che ha vinto il premio speciale "Heavy Rotation" della rivista giapponese Record Gheigiutsu (Arte dei dischi, febr. 2012). Il CD è stato scelto dal musicologo Akira Mizutani come uno dei 5 migliori dischi del 2011. In duo con Andreina Di Girolamo ha inciso le Sonate per clavicembalo a quattro mani di W. A. Mozart e le Sonate con basso numerato di Domenico Scarlatti. Le elaborazioni per due tastiere delle sonate di Scarlatti (CD Tactus) - proposte anche nel concerto-spettacolo 'Scarlatti e il flamenco' (DVD Tactus, con Rita Marchesini, danza, e Alberto Rodriguez, chitarra) - sono state pubblicate dalle Edizioni ETS.
Con il flautista Daniele Salvatore ha fondato il gruppo Armonia delle sfere con cui ha registrato le Arie Musicali di Girolamo Frescobaldi, le Produzioni armoniche di Antonia Bembo, (CD Tactus, con la partecipazione di Gloria Banditelli), le sonate per flauto di Francesco Mancini (esecuzione premiata dalla rivista Musica con 5 stelle, Novembre 2020) e i Quartetti di Paisiello. Con Carlo Mazzoli - con cui ha costituito un duo che presenta musiche per pianoforte storico a 4 mani – ha registrato l'integrale dei Duetti di Muzio Clementi (CD Tactus). Ha collaborato dal 2009 col Museo S. Colombano di Bologna; è presente con alcune esecuzioni su strumenti originali nel DVD 'Il vibrar dell'aria'- un percorso attraverso la Collezione Tagliavini.
Maurizio Pagliarini
concertista, ha conseguito il Diploma di Chitarra Classica con
lode presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Frescobaldi" di
Ferrara con Roberto Frosali e si è perfezionato all'Ecole Normale de Musique
"Alfred Cortot" di Parigi con Alberto Ponce.
Si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università
degli Studi di Bologna con la tesi "Tutela delle opere dell'ingegno
dell'autore e dell'esecutore musicale" e ha insegnato Diritto e
Legislazione dello Spettacolo in alcune istituzioni universitarie.
Ha tenuto concerti da solista, in formazioni
cameristiche e con l'orchestra, master-classes in Europa, negli Stati Uniti
d'America, in Canada e in Brasile.
Ha collaborato con la Chamber Orchestra of
Europe e Claudio Abbado, con Christian Thielemann, Daniele Gatti e con la Mahler
Chamber Orchestra.
Ha suonato con il Nuovo Quartetto Italiano, ha
accompagnato, per oltre vent'anni, l'attore Arnoldo Foà (Lorca, Dante, Ariosto)
e, in teatro, il cantante rossiniano Juan Diego Flòrez.
Nel 2006 presso il Teatro Manzoni di Bologna ha
eseguito come solista "Grabstein fur Stephan" per chitarra e l'Orchestra Mozart
di Bologna, diretto da Claudio Abbado, in presenza del compositore Gyorgy
Kurtag.
Ha ricoperto l'incarico di Direttore Artistico, dal
2002 al 2008, del Festival Internazionale di Musica Classica "Pomposa Musica"
nell'Abbazia di Pomposa del VI secolo, luogo in cui Guido monaco ha inventato
le note musicali e il pentagramma.